venerdì 30 maggio 2008

IL GUSTO DELL'ANGURIA

"Ma Gaia,che film mi hai consigliato ...un porno?"Cosi' pochi giorni fa una mia amica mi ha redarguito sul film che le avevo consigliato per la serata.Beh non direi porno ma sicuramente erotico.Orso d'argento per il contributo artistico 2005 questo film del regista taiwanese Tsai Ming Liang si ricollega alle vicende dello splendido Che ora è laggiù, in cui Hsiao-Kang, allora veditore ambulante di orologi, entrava in fugace contatto, innamorandosene, con la gentile Shiang-Chyi (Chen Shiang-Chyi), che però partiva per una ostile Parigi .Questa volta i due si rincontrano per caso e si frequentano: lei, tornata a Taipei, ora lavora in un museo mentre lui fa adesso l'attore di film porno, il cui set si trova proprio qualche piano più su dell'appartamento di lei.
L'altro film di Tsai Ming liang a cui la sceneggiatura de Il gusto dell'anguria fa riferimento è The Hole-Il Buco: in quello Taiwan era vittima di un male che affligeva la popolazione (un virus che rendeva intollerabile la vista della luce), in questo la siccità; e in comune all'interno della narrazione dei coloratissimi, allegri e clowneschi inserti musicali, una sorta di sogni cantati tramite i quali i protagonisti rielaborano la triste realtà in cui sono sprofondati. Regista molto acclamato sia a Cannes che a Berlino ,Tsai Ming Liang e' un profondo conoscitore del cinema francese dal quale lui stesso dichiara di ricavarne l'ispirazione .Questo Gusto dell'anguria sfugge alle definizioni di genere ,potremmo tentare nel considerarlo erotico,musicale,intimista,grottesco,apocalittico...Finale hardcore ma non per questo meno commovente.

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