"La questione non e' se noi crediamo in Dio ma se Dio crede in noi ..perche' se non crede in noi siamo fregati.Io penso che non ci crede ..perlomeno in me..nemmeno in te Sante(Javier Bardem),forse in te si Jose un po' di piu'..."Questa la considerazione amarissima di Amador operaio disoccupato dopo l'ennesimo bicchiere al bar.
Struggente,questo film del Ken Loach iberico (che non vuole essere in alcun modo una diminuzio)Fernando Lèon de Aranoa.
Trama:Un gruppo di operai dei cantieri navali di Vigo, in Galizia, nel nord della Spagna, si ritrova disoccupato a causa della riconversione industriale.Inizia per loro una vita fatta di giornate scandite da piccoli grandi gesti di disperazione.Tremenda la scena in cui uno di loro,un po' attempato, va a cercare nell'armadio del figlio qualche abito "da giovane"e si tinge i capelli per riuscire a passare un colloquio di lavoro in cui la fascia di eta' richiesta e' solo dai 20 ai 35 anni.
Bravissimo ,intenso,credibilissimo,Javier Bardem.
Bravissimo ,intenso,credibilissimo,Javier Bardem.
1 commenti:
Nei Film di Ken Loach ho sempre apprezzato la ricerca della verita' in un contesto neorealista con mezzi limitati,attori professionisti e non.
"I Lunedi'al Sole" e' uno splendido film sul mondo del lavoro precario,reso ancor piu'bello dall'umanita' che gli attori riescono a imprimere ai loro personaggi e per questo motivo l'ho sempre considerato diverso dai film di Loach.Le scene da ricordare sono tante,su tutte:La donna che si riempie di deodorante(incredibile come in un solo gesto sia racchiusa un'eterna quotidianita') e la scena,imperdibile,della favola della cicala e la formica che Javier Bardem racconta ad un'incredulo bambino.
Ringraziando Gaia per l'oppurtunita' che mi ha dato di scrivere un post su argomenti che conosco bene,vorrei spendere due parole per un personaggio del film che mi e' stato particolarmente a cuore:Amador.Questi non e' un'operaio qualsiasi,bensi' e'un Mstro e la cosa si evince da un particolare:il rispetto che gli riservano i(ex)colleghi.Quel rispetto che solo il cantiere ti fa'crescere dentro verso uno che alla fine e' soltanto uno sconosciuto che il destino ti ha messo davanti e con cui condividerai parecchio in quella stagione della tua vita.
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