Assolutamente da non perdere questo film italiano di Carmine Amoroso,uscito in dvd ,che vanta tra i suoi innumerevoli premi ,un premio menzione speciale Giuria Ecumenica, al Mannheim International film festival (Germania)e il premio Sergio Leone miglior film del 2007.Bella davvero questa storia di due precari, un italiano e un rumeno che la vita portera' a stringere una profonda amicizia."Se qui non hai i genitori che ti aiutano,se non hai le spalle coperte,se non hai un lavoro sicuro,anche noi italiani possiamo essere extracomunitari in Italia"Cosi' davanti ad un piatto di spaghetti pomodorini e basilico(rigorosamente spezzettato con le mani ,mai con il coltello)Michele (Luca Lionello) spiega la vita al rumeno Ian(Eduard Gabia).
Trama:Ian,meccanico,figlio della rivoluzione post-comunista, è fuggito dal proprio paese alla ricerca di un futuro migliore e Michele precario in una ditta di pulizie alla Stazione Termini, vive la crisi del lavoro in Italia. Come sfondo al rapporto tra il semplice rumeno e il solitario italiano, un Occidente (qui è la Roma della Stazione Termini, dei senzatetto, del degrado) stretto nella morsa di un capitalismo che ha assunto sempre di più, come criterio vitale, la competitività e l’inasprimento della disuguaglianza sociale. Il film racconta la vita dei due, ai margini della città, vessati da una padrona di casa (un discutibile cameo di Luciana Littizzetto) e mostra come sia possibile opporre alla ferocia dello scontro quotidiano per la sopravvivenza il vincolo di una vera amicizia.L’incontro di Ioan con Laura, una famosa fotografa milanese (Chiara Caselli) da qui il titolo Coverboy ragazzo copertina, sara' lo specchio che svelera' tutte le illusioni e riportera' Ian ad una vita piu' vera.Bellissima questa storia ,raccontata con una sincerta' e veridicita' davvero da applauso.Michele il quarantenne che vive l'angoscia dei mille licenziamenti,un personaggio struggente e reale come poche volte il cinema sa creare.
"Dopo Come mi vuoi - spiega il regista, Carmine Amoroso,che con quel primo film lanciò la coppia Monica Bellucci-Vincent Cassel- ho continuato a sentirmi un precario di questo lavoro, e per due anni ho vissuto in Romania, imparando da vicino cosa vuol dire l'immigrazione". Per raccontarla, ovviando alle ristrettezze del budget, ho scelto di girare in digitale: "col direttore della fotografia Paolo Ferrari siamo stati dei pionieri, e invito tutti i cineasti a servirsi come noi delle nuove tecnologie come l'HDV, che abbattendo i costi permettono il massimo della libertà, e democratizzano un cinema, il nostro, che è il regno del privilegio e del nepotismo, e non ha il coraggio di raccontare la società come faceva il cinema inglese durante il thathcerismo, che pure somiglia molto alla stagione neoliberista che stiamo vivendo". Bravi ,regista e direttore della fotografia nel creare una luce per questo film davvero particolare assolutamente non fredda e banale come in tanti prodotti digitali notiamo.Se ne avete voglia andatevi a visitare il sito del film.Troverete tante curiosita'.
il regista Carmine Amoroso
lunedì 14 luglio 2008
COVERBOY
Pubblicato da gaia rosa alle 20:44
Etichette: Zetavisioni
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2 commenti:
Daccordissimo con Gaia: film da non perdere! Sono un appassionato della Stazione Termini, la trovo un luogo molto ricco di spunti, situazioni, vita. Lì si incrociano manager e barboni (per semplificare al massimo), si sfiorano amori e drammi, arrivi e partenze. Brulica la vite in tutte le sue forme. Ed è sempre alla Stazione che si torna in questo film. La stessa inquadratura nella hall, con due diversi protagonisti e in due diversi momenti, ci spiega con immediatezza che il destino di un rumeno o quello di un italiano sono esattamente lo stesso: il destino di un precario. Ma non è di questo che parla il film. Non è un film sul precariato, non sui problemi dell'immigrazione nè sull'omosessualità o sulla rivoluzione rumena. E' un film autentico che mostra persone che si incontrano. Come spesso avviene in stazione...
Menzione speciale per il personaggio di Michele e per chi lo interpreta con così tanta umanità: Luca Lionello, attore che merita, e sicuramente avrà nei prossimi anni, un grande successo.
Un grande ringraziamento a Gaia per la segnalazione di questo gioello,e al mio(grandissimo)amico Nagi per avermelo prestato.
Veramente splendido questo film sul precariato,sui problemi dell'immigrazione,sull'omosessualita' e sull'immigrazione rumena(Nagi,stasera ce l'ho con te...).Scherzi a parte non ho da aggiungere altro dopo la bella recensione di Gaia e l'ottimo commento di Nagi se non un accostamento con un'altro film altrettanto emozionante "Brokeback mountain".
Un mio amico una volta mi disse che l'amore poteva arrivare in qualsiasi momento,omo o etero non aveva nessuna importanza,la visione di film come questi o anche dello splendido "Irina Palm" mi aiutano a comprendere cose che troppo superficialmente a volte sento lontane da me o che non mi riguardano.
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