Scrivo con leggero ritardo rispetto alla visione di questo splendido, delicato e toccante film. Come il protagonista anche io ho avuto bisogno di prendere la giusta distanza dagli eventi raccontati. Per capire bene. Per avere la certezza che quella sensazione provata nel vedere l'ultimo fotogramma non svanisse nei giorni a venire. E così è stato. La mano di Carlo Mazzacurati riesce sempre a toccare le corde del cuore e a farle vibrare con una semplicità che è al tempo stesso una grande lezione di cinema. La trama è talmente scarna ed essenziale che non riesco nemmeno ad anticiparla o raccontarla... Per le emozioni che questo film è riuscito a darmi vale la stessa cosa.
giovedì 10 aprile 2008
LA GIUSTA DISTANZA
Pubblicato da pasquale ametrano alle 21:33
Etichette: Desireyou, Zetavisioni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commenti:
questo film mi ha riconciliato con il cinema italiano!Bello,delicato,appassionato,con dei protagonisti assolutamente veri.
Concordo pienamente con te Ametrano
Posta un commento