mercoledì 9 aprile 2008

UN'ALTRA GIOVINEZZA

Il mio amatissimo fratellino mi ha regalato per le nozze un lcd 37" favoloso!!!!Quale modo migliore per inaugurarlo che gustarmi il DVD in vendita dal 2 aprile del film di Francis Ford Coppola UN'ALTRA GIOVINEZZA?

E' la trasposizione cinematografica di un libro di uno dei piu' grandi filosofi e storici delle religioni del xx secolo Mircea Eliade .
Il film mi e' piaciuto ,non poteva che essere cosi' e dal maestro Coppola si puo' solo imparare e bearsi della sua straordinaria capacita' di inquadrature e movimenti macchina ; a tal proposito in un'intervista raccontava di se"Mi chiedo sempre il tema della scena prima di decidere un movimento della telecamera"cosa non molto in voga ultimamente aggiungerei io !
Tornando al film/libro, racconta di un maturo professore di linguistica che nel giorno in cui ha deciso di uccidersi per l'incapacità di portare a termine il libro a cui lavora da una vita, ,viene colpito da un fulmine. Miracolosamente sopravvissuto all'incidente, scopre di essere di nuovo giovane, sia nel fisico che nello spirito.
Bravissimo Tim Roth in questo ruolo ,Coppola parla di lui cosi"Mircea Eliade era un uomo timido e riservato, aveva un'enorme cultura ed è considerato il padre dello studio comparativo delle religioni. Quando incontrai Tim fui colpito dal suo fascino personale e lo vidi subito nei panni di questo eroe di Eliade. Inoltre è regista lui stesso e capisce tutto di regia e di fotografia, quindi è stato molto utile sul set. Si è rivelato davvero un'ottima scelta."
Il film ha come temi principali la circolarita' del tempo,la coscienza e il linguaggio.
Ecco sempre dalle parole di Coppola il senso del film:"E' difficile dire in poche parole di cosa si parla; il nome di Eliade mi fu fatto da una ex compagna di liceo divenuta orientalista, per approfondire le mie curiosità sul rapporto tra il tempo e la coscienza. La coscienza è un elememento difficile da rendere cinematograficamente. Il film è parte della mia ricerca su questo argomento, al termine della quale la risposta è che la coscienza è la lingua. Mi sono chiesto, quando ha iniziato a esistere Francy? E credo che sia stato verso i quattro anni, quando appresi i rudimenti del linguaggio .Mi piace pensare che il film sia un po' una fiaba simbolica e un po' episodio alla Ai confini della realtà, e credo che possa essere apprezzato anche semplicemente per le cose fantastiche che accadono a quest'uomo, la storia è immediatamente fruibile e in un secondo momento si può riflettere sul contenuto filosofico. RIvedendolo una seconda volta si potrà apprezzare meglio perché ci si sorprende meno di quello che accade. Forse il biglietto del film dovrebbero regalare anche una seconda entrata gratis."



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