lunedì 19 maggio 2008

CLOVERFIELD

Giovani newyorkesi in un interno :stanno festeggiando la partenza di un loro caro amico che ottenuta una promozione si trasferira' a Tokyo .Ma durante un brindisi in terrazza una scossa di terremoto e poi un black out.Le news in tv parlano di una petroliera in porto rovesciata ma in realta' e' l'inizio di uno sterminio. Beh mi rendo conto di arrivare un po' tardino alla visione di questo film ....ma vorrei comunque comunicarvi le mie emozioni.

Mi ha preso ,accidenti,nonostante fossi preparata dai tanti racconti di amici che lo hanno gia' visto.
Tutto il film e' girato con camerina a mano in maniera magistrale!!Uno degli invitati alla festa viene coinvolto suo malgrado ,visto che non ne aveva affatto voglia ,a girare i saluti speciali di tutti gli invitati al party.Ma da quella telecamerina non si stacchera' piu e tutto il film e' il suo punto di vista.Diventera' il vero eroe del film proprio per la sua caparbieta' a voler documentare sempre tutto.L' undici settembre ha lasciato una ferita profonda nel cuore degli americani.Se il crollo delle Twin Towers ha scioccato il mondo ,qui in modo direi catartico ,si gioca al rialzo:L'enorme testa della statua della liberta' viene staccata e rovesciata per le strade di Manhattan come un proiettile davanti agli occhi atterriti dei nostri protagonisti.
Tutto il film evoca quei fatti proponendoci spesso immagini di grattacieli in fiamme,cumuli di macerie lungo le strade,lingue altissime di fumo non possono che farci tornare alla mente quelle inquadrature di Manhattan riprese dall'altra parte del fiume .E proprio per questo il film mi ha coinvolta in maniera diversa da IO SONO LEGGENDA dove si',c'e sempre Manhattan desolata, devastata, ma piu' apocalittica post atomica.
.........ma siamo arrivati al CENTESIMO POST!!!!!!URRA' PER NOI!!!!!!

7 commenti:

zzambot ha detto...

Non vorrei essere tacciato di eresia... ma a me il film non e' piaciuto. Come tutte le cose di jjadams e' sempre da 6 e mezzo. Potrebbe fare molto di piu'. Anche questo film, una marea di viral advertising, pubblicita', ecc. per un film tutto in singola camera su una serie di persone delle quali non me ne poteva fregare di meno e anzi quando morivano almeno succedeva qualcosa. Alla fine e' il solito monster movie alla blair witch project. Anche Alias, tanto rumore per nulla, Missione Impossibile: identico ad una puntata di Alias... Lost geniale, lo vedo appena ogni puntata approda in rete, ma oramai e' chiaro che ci prendono in giro e che non chiariranno nulla.....

Bravehearth ha detto...

Un doppio Hurrà per il 100imo post.
Cloverfield: finalmente un'"americanata" non scontata. Idea ben sviluppata. I personaggi in realtà sono più che approfonditi, tenendo conto del fatto che il tema centrale della storia non sono loro...
Ho adorato la trovata della cassetta riutilizzata...

Anonimo ha detto...

mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine, il bel cloverfield, degno fratello di lost. l'ho visto, tra l'altro, proprio dopo esser tornata da una festa molto simile a quella del film... paura, eh?!
e pero' una cosa la devo dire: ma perche' ci hanno voluto - a tutti i costi - far vedere il mostro in tutta la sua interezza? non bastavano i frammenti, le epifanie sbilenche e compagnia bella?
ai pomodorini l'ardua sentenza.

gaia rosa ha detto...

Sono daccordo con te!!Lo svelamento del mostro toglie senza dubbio pathos agli accadimenti.Si piomba immediatamente in godzilla 2la vendetta.
Al contrario quanto sono terrificanti le prime scene !!!
Ma la produzione di questo film e' stata attentissima a far contenti tutti, anche quelli ai quali difetta l'immaginazione .

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo sulla mostruosità da non esporre. Anzi, secondo me una chiave di lettura del film è proprio questa: come si può inquadrare un mostro alto come dieci piani di un palazzo con una videocamera non professionale? Pensateci, è molto difficile. Credo che tutti quelli che hanno messo l'occhio in un mirino siano rimasti frustratri nel notare quanto piccola sia la porzione di spazio racchiusa in un obiettivo da 30 mm. E come ci si infila un oggetto bigger than life? CLOVERFIELD trova delle soluzioni ingegniose, secondo me. La prima volta che vediamo la figura intera del gozzillone à attraverso una breaking news data in TV in un negozietto preso d'assalto dalla folla, successivamente la camerina inquadra il mostrone da un grattacielo, e infine siamo con gli sventurati party-goers su di un elicottero. Cioè per vedere bene dobbiamo prendere le distanze dall'oggetto dell'attenzione.
Per me questo è il film più interessante della stagione. Tanto di cappello per l'uso della camerina che rende tutto così intimo e realistico (altro che BLAIR WITCH),per l'utilizzo del nastro riciclato che ci narra due storie contemporaneamente, per i rimandi non sovraesposti ad altri film di genere (chiunque abbia visto ALIEN sa cosa accade alla ragazza che viene portata in una tenda dai militari, pur senza vedere niente). Insomma, mi è proprio piaciuto!

Anonimo ha detto...

Anch'io ho fatto un'accostamento tra"io sono leggenda"e"cloverfield" legato ad un confronto che ho avuto con delle persone che avevano visto i film,non degli appassionati del grande schermo ma semplici spettatori che avevano investito in una serata da passare al cinema(stiamo parlando di due film che avevano un forte richiamo nel pubblico medio,quel pubblico che alla fine decide molto sulle sorti del cinema).Nel primo caso facevo notare che il finale del film non era esattamente lineare con la storia raccontata e che c'era piu'di una cosa che non mi convinceva,mi si rispondeva che probabilmente non ero stato attento alla storia(io) e che tutti i tasselli erano al posto giusto.Nel secondo caso invece chi aveva visto il film sconsigliava animatamente gli altri di andare a vederelo.La mancanza del senso critico e la superficialita' di giudizio amalgamata da una forte tendenza al pensiero unico mi fecero uscire demoralizzto e sconsolato da quel confronto.
Personalmente penso che cloverfield sia un film straordinario,sperimentale e molto molto coraggioso.Trovo quasi offensivo accostarlo a godzilla,l'unica analogia che secondo me li lega e' la scena in cui i due protagonisti si trovano a tu per tu con il mostro,uno con la fotocamera l'altro con la videocamera,nel film di Emmerich i due quasi si scambiano i numeri di telefono in cloverfield lo sventurato si ritrova ad essere la prima colazione del gigante.
Ho sempre amato il cinema per le svariate sensazioni che mi ha sempre trasmesso,questo gioello di film me ne ha regalata una netta e forte di vertigine,una sensazione che non provavo dai tempi del primo matrix.

Ismaele ha detto...

Rispetto al commento che ho scritto precedentemente, volevo specificare meglio un aspetto. Quando mi riferisco al pubblico medio che decide le sorti del cinema, intendo evidenziare che spesso, specie per i blockbuster hollywoodiani, i produttori aggiustano i film sulla base dei risultati di proiezioni fatte con gente comune. Il finale può essere scelto, quindi, non per la coerenza con la storia, ma per l'appagamento di questi spettatori.