mercoledì 28 maggio 2008

INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO



...ovvero lasciamo riposare le leggende nel loro Empireo. E’ lo stesso film a suggerirlo in più di una scena (attenzione spoiler): quando vengono ritrovate le spoglie perfettamente conservate di un Conquistador spagnolo, il solo portarle alla luce le condanna all’istantaneo disfacimento. E quando il teschio di cristallo viene riportato al suo legittimo proprietario, si scatena un Armageddon che distrugge completamente le vestigia di un’antica civiltà, e scioglie in energia i corpi dei cattivi di turno. La parola chiave, ripetuta per tutto il film, è ritorno. Ma si tratta di un ritorno che precede di pochi istanti la definitiva scomparsa.
Per Indiana Jones è un po’ lo stesso: toglierlo dalla teca dei gloriosi memorabilia della cinematografia universale, e portarlo di nuovo sullo schermo, lo condanna alla disintegrazione. Indy non c’è più.
O forse a pensarci meglio l’eroe col cappellaccio è ancora lì: è il suo pubblico che non esiste più. Ormai professionisti in decrittazione di codici davinciani, annoiati spettatori di prime serate voyageriane, sazi di documentari nazional-geografici sul Nazismo magico, stiamo lì in attesa di tornare alle emozioni adolescenziali di fronte alle lingue di fuoco dell’Arca dell’alleanza, che, anche allora, squagliavano i cattivacci. Sì, perchè gli ingredienti del canone jonesiano ci sono tutti: un mistero archeolgico, un pizzico di commedia sofisticata anni trenta, l’incontro con la Storia con la esse maiuscola, inseguimenti e ironia, tanta, troppa ironia. (E sì, ci sono anche i serpenti!) Però la miscela, pur essendo (quasi) perfetta, non ci tocca più.
Sia chiaro, il film diverte abbastanza, Harrison Ford ci da una delle sue migliori interpretazioni ed è pur sempre un film di Steven Spielberg. Però la magia non c’è.
Addio Indy...a mai più rivederci!

10 commenti:

Bravehearth ha detto...

Già... Indy non c'è più. Solo la solita vecchia musichetta mi ha fatto rivivere nostalgicamente le stesse emozioni. Ed è davvero un peccato. Era bastato il nome a farmi catapultare al cinema. E invece... Indiana Jones non è più lui e Harrison Ford è invecchiato molto più del suo personaggio. Rivederlo nei panni dell'archeologo avventuriero mi ha fatto sorridere. Pensate a rivederlo adesso nei panni di Ian Solo... magari accanto a un Chubecca con tutti i peli bianchi... :-)

zzambot ha detto...

Indy4 merita il grande schermo, putroppo il film non e' al livello del primo e del terzo... Molto meglio in paragone dell'allucinante nuova trilogia di Guerre Stellari. Ma l'influsso malefico del Jedi Lucas passato al lato oscuro di film inguardabili si e' esteso anche qui. Il problema e' che il teschio di cristallo e' un oggetto troppo debole in confronto all'Arca e al Santo Graal... e indovinate un po' chi ha sempre insistito sul teschio di cristallo?
Il film ha i suoi momenti ma risente della mancanza di Sean Connery e di John Rhys Davies (Sallah, l'egiziano). Karen Allen (Marion) e' piacevole ed anche il figlio di Indy risulta simpatico. In questo Spielberg (Nagi hai messo una G di troppo nella tua recensione) riesce ad evitare molti (ma non tutti) luoghi comuni sul tema padre/figlio. Putroppo il film in alcune parti e' slegato con combattimenti senza senso ai fini della storia. Probabilmente Indiana Jones risente della maledizione speculare ai film di Star Trek, in cui quelli maledetti (cioe' scarsi) erano quelli dispari, qui i piu' deboli sono quelli pari, speriamo per il quinto Indy perche' di eroi come lui non ce ne sono piu'

Anonimo ha detto...

Grazie, ho levato la g... E' vero di eroi come Indy non ce ne sono più, ma non credo che lui potrà risorgere. D'altronde siamo cambiati molto anche noi (cioè la cinematografia mondiale) e, per citare un bel film di Rob Reiner "non ho più avuto amici come quelli che avevo a dodici anni". E questo è un...Cinequiz!!!!

Ismaele ha detto...

"Gesu',ma chi li ha?"
1986,il film:Stand by me
con il compianto River Phoenix
la battuta di Richard Dreyfuss

Non sono un appassionato di indiana jones,e il film non mi e' piaciuto.Non perche'non sia ben fatto anzi,harrison e' proprio bravo,Cate Blanchett brava e bellissima.Shia LaBeouf e'simpatico ma non regge il confronto,troppo preouccupato a cercare di somigliare a Marlon Brando.
Non mi crofiggete ma vedendo questo film mi sono annoiato.

Anonimo ha detto...

Sì, è proprio STAND BY ME, caro cacciatore di balene, un punto anche per te!
Ricapitolando: conduce la classifica dei solutori di cinequiz Braveheart con due punti, secondi a pari merito Ismaele e Groucho. A proprosito, baffuto fumatore di sigari...ma dove sei finito???

Anonimo ha detto...

per la serie: "nostalgia nostalgia canaglia"
non ho mai amato indiana jones, ma ho amato star wars e mi sono sorbita tutti gli episodi di nascita più recente e, nonostante sapessi che quello che vedevo a tratti faceva pena, non riuscivo a smettere. era la mia "madeleine". e idiana è la vostra. e questo è un quiz letterario, caro nagi! ;)

Anonimo ha detto...

...ed è anche esattamente in tema: da I predatori dell'arca perduta alla Ricerca del tempo perduto!
Ho vinto quaccheccosa?

zzambot ha detto...

Sulla ricerca del tempo perduto sono d'accordo sino ad un certo punto... i grandi film del passato resistono anche all'invecchiamento di chi li guarda.Il terzo indy era dell'89 e rimane un ottimo film.
Gli ewoks del ritorno dello jedi potevano essere carini da bambini ma risultano poco credibili al giorno d'oggi (anzi, alla luce della pre-trilogia, oramai sono un capolavoro di cinematografia).

Vi sono film che rimangono nel nostro cuore perche' li abbiamo visti in altri tempi ed altri che non vi rimangono o non ne entrano perche' sono brutti. Ma quanti remake fa hollywood perche' non ha idee? O ne ha poche, almeno per i cosiddetti blockbuster?
L'uomo ragno era ok (il film) il primo hulk di una noia spaventosa, battuto solo dai f4 in quanto a stupidame...
Un fenomeno simile si puo' riscontrare anche nell'animazione giapponese: molti lavori sono pessimi remake di gente che non ha idee. Ci sono ancora molte buone cose ma la media e' scesa parecchio, pur essendo vista dagli occhi di chi non ha piu' dodici anni.... La pixar produce gemme da anni perche' ha buone idee e le sfrutta bene.
Tralasciamo gli infiniti ritocchi ai film di lucas o anche le pistole rimosse digitalmente in ET (per inciso vedete la puntata free hat di south park che critica proprio queste continue revisioni ai film...)
Noi invecchiamo certo, ma anche chi fa i film non scherza...
Ovviamente gusti e giudizi sono personali non mi ammazzate.

Per Ismaele: e' vero, Shia LaBeouf sembra il clone di Marlon Brando

Ismaele ha detto...

Inbubbiamente questo indiana sa far parlare di se',qualche domanda per i fan di indy:
Visto che,mi pare di aver capito,il primo e il terzo film erano i migliori della serie dove i nemici di indiana erano i nazisti non era meglio puntare su un antagonista sicuro(chi meglio dei nazisti per cercare oggetti sacri e magici da usare per i loro scopi) anziche' andare a prenderne uno"nuovo"?
Caro Nagi a proposito di kill school,Tarantino tra le tante cose che dice(per me e' chiaro che nelle interviste gioca un personaggio,piacevole e divertente ma pur sempre un personaggio) ha detto anche che quando lavorava in videoteca lo colpiva il fatto che i bambini noleggiavano sempre i soliti film per non avere spiacevoli sorprese.Quindi vi chiedo:il quarto indiana era meglio non farlo?era meglio osare parecchio di piu'?era meglio non muoversi dai soliti canoni?...era meglio non andare al cinema?

zzambot ha detto...

Caro Ismaele,
sul nemico si puo' passare sopra (chi sono io senza il mio nemico?) I russi potrebbero essere nemici negli anni 50-60 credibili quanto i nazi preguerra. In uno degli script originali del IV erano sempre i nazi i cattivi, transfughi tramite odessa in sudamerica.
Il problema secondo me e' il teschio che non regge con le relique bibliche. Lucas voleva fare un remake stile fantascienza anni '50 cosi' come indy 1-2-3 erano dei film di avventura stile anni '30. Qui secondo me fallisce.
Della necessita' del IV putroppo del senno di poi son piene le fosse, tremavo anche prima del III che invece mi e' piaciuto moltissimo, e dunque se non avessero fatto nemmeno il terzo?
Io comunque aspetto il V consolandomi con il fatto che non e' stata la devastazione della nuova trilogia di GS