Il film piu' applaudito al festival di Berlino 2007, questo film di Marco Simon Puccioni e' un gioiello,per come e' riuscito a trattare tematiche sociali e dell'anima ,tante storie di vita ,dosando tutto senza sacrificare niente e nessuno.
E' bello avere un riparo,un porto franco,dove sentirsi amati e protetti,purche' questo non sia l'impedimento ad essere veramente noi stessi,liberi di esprimerci come piu' siamo capaci.Come ugualmente e' bello amare,donarsi agli altri ,ma quanto riusciamo a farlo incondizionatamente?Con la mania che abbiamo di controllare tutto?
Queste le due storie centrali che vanno di pari passo con la vita di un ragazzo magrebino scappato dal suo paese clandestinamente a bordo della macchina delle due protagoniste Anna e Mara ,una borghese benestante di 35 anni, proprietaria con la madre e il fratello di una fabbrica di scarpe del nord-est, l'altra,Mara, sui 25 anni,una delle sue operaie e compagna di vita.Il ragazzo svelera' le debolezze e le fragilita' delle loro vite.
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