Bentornato, Frank!

Da assiduo fumettaro quale sono ero in trepidante attesa dell'uscita del nuovo capitolo cinematografico dedicato al Punitore. Prima facciamo un bel ripasso, pero'... In principio fu il comic nato sulle pagine dell'Uomo Ragno: Frank Castle, veterano del Vietnam, si trasforma in uno spietato giustiziere in seguito all'uccisone della sua famiglia col nome di The Punisher (Il Punitore). Le strisce dedicate al monolitico vigilante senza pieta' alternano alti e bassi editoriali e in una prima trasposizione su pellicola ("The Punisher", 1990, di Mark Goldblatt, tradotto da noi belluinamente "Il Vendicatore") l'oscuro personaggio viene incarnato da uno smunto Dolph Lundgren con tanto di tinta corvina. La pellicola non ottiene molto successo al botteghino soprattutto a causa di un budget risicatissimo (al personaggio manca addirittura l'enorme teschio disegnato sul petto che lo contraddistingue!!!) e bisogna aspettare la nuova stagione cinematografica supereroistica tutta targata Marvel per ottenere qualche risultato in piu'... Risultato che purtroppo non convince nemmeno questa volta: "The Punisher" (2004, di Johnathan Hensleigh) nonostante l'enorme dispiego di mezzi si rivela un clamoroso flop di critica piu' che di pubblico e molti fans inferociti accusano (e hanno pienamente ragione) di aver stravolto le origini e lo spirito del tenebroso antieroe. E arriviamo al "prossimamente sui nostri schermi"... "The Punisher: War Zone" della regista Lexi Alexander si preannuncia molto fedele allo spirito nero del fumetto e Ray Winstone, il nuovo Punitore, sembra essersi calato perfettamente nella parte.