Premiato al festival di Cannes 2007 come migliore regia, e vincitore di due Golden Globe uno per la regia e l’altro come miglior film straniero, questa e' una storia sulla creativita' dell'esistenza.La vita vale sempre la pena di essere vissuta e questo film pur nella sua durezza comunica questo,fortemente.Anche nella pesantezza di uno scafandro l'anima lo spirito puo' compiere voli di farfalla.trama :E' la storia vera,di un caporedattore di ELLE Francia ,Jean-Dominique Baubyche,che nel pieno della sua vita,ricca di successo ,donne e danaro , viene colpito da una malattia tremenda la locked-in syndrome (una forma d’ictus cerebrale) che dopo giorni di coma lo ridusse ad una paralisi totale del corpo....solo un occhio potra' muovere e lo sbattimento di ciglia sara' il suo modo di comunicare con il resto del mondo e gli permettera' appunto di scrivere la sua storia:"Ho appena scoperto che a parte il mio occhio ho altre due cose che non sono paralizzate: la mia immaginazione e la mia memoria". ed e' qui la svolta esistenziale di Jean ,il volo di farfalla.
Regia di Julian Schnabel interessante.La storia esigeva l'uso di soggettive che Schnabel ha saputo realizzare cosi' bene da farci quasi sentire fisicamente ,le sensazioni del protagonista.
“Sono stato cieco e sordo o ci è voluta l’amara luce di un dramma per trovare la mia vera natura?” questo l'interrogativo di Jean Dominique,a voi la risposta.
0 commenti:
Posta un commento