" L'amore non e' convenzione,non si delimita...."cosi' canticchia la canzone mentre scorrono i titoli di coda di questo film stracolmo invece delle false certezze dei nostri giorni.Qual'e' il messaggio di questa pellicola?Un corso per ragazzine?Un manuale su come si conquista un quarantenne?Che patetico il personaggio di Raul Bova,Alex nel film,bello ricco e famoso creator pubblicitario, che riscopre la vita vera,le cose che contano grazie ad una liceale!!Tra gridolini e piercing(di lei ovviamente) si innamora follemente e lascia tutto per inseguire il sogno d'amore ....Dialoghi imbarazzanti tra le ragazze tipo:"hai diciassette anni e ancora non l'hai fatto?quanto tempo sprecato"..e via discorrendo.Proporrei come sponsor la Mattel ,si ,' perche' questo film e' una fabbrica sforna barbie ...di quelle pero' che stanno perdendo il gusto delle attese , delle scoperte,delle conquiste,dei batticuori,della vita insomma.
lunedì 16 giugno 2008
SCUSA MA TI CHIAMO AMORE
Pubblicato da gaia rosa alle 13:15
Etichette: Zetavisioni
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