UNA NOTTE AL MUSEO

Devo confessare che ho un debole per le commediole americane, piene di buoni sentimenti e con il lieto fine, dove l’eroe si riscatta sempre e vince sulle frustrazioni e sul suo fatal flaw (difetto fatale, letteralmente), come dicono gli sceneggiatori professionisti. Così ho apprezzato molto questo film che narra le disavventure di un padre separato che deve trovare (e mantenere) un lavoro per poter continuare a vedere suo figlio. Ma il posto di custode notturno del Museo di Storia Naturale di New York si rivelerà un ruolo di grossissima responsabilità, dato che gli ospiti del Museo, di notte, si animano.
E’ un piacevole film per famiglie ed io ho gustato soprattutto le molte sorprese che offre ad un appassionato: ad esempio il trio di vecchietti terribili, composto da niente popò di meno che Dick Van Dyke (lo spazzacamino di Mary Poppins), Mikey Rooney (ha debuttato ben ottanta anni fa, e, caspita, è ancora vivo e danzante!!!) e Bill Cobbs (classe 1935). C’è poi Ben Stiller, il talentuoso regista-creatore-attore di quel capolavoro che è Zoolander (2001 - B. Stiller), al quale prima o poi dedicheremo un post, con il suo sodale di tante pellicole, Owen Wilson, in un PICCOLO ruolo. Ma la sorpresa più grande è stata ritrovare un attore che avevo notato un paio di settimane fa in un altro film per famiglie, Il giro del mondo in ottanta giorni (2004 - F. Coraci) versione Jackie Chan. Mi aveva sorpreso, nel ruolo del protagonista Phileas Fogg, un attore, inglese fino alla punta dei capelli, perfetto per quel personaggio, Steve Coogan. Bene, in Una Notte al Museo interpreta l’avversario del cow boy Jed (Owen Wilson): è il Legionario Ottavio. Ma i due si erano già incontrati sul set del Giro del mondo, dove Wilson, con suo fratello Luke, era uno dei fratelli Wright. Scopro oggi che Wilson e Coogan sono in effetti amici. Film per famiglie, fatti in famiglia: con amici, fratelli e sodali.