Tratto da un racconto di James Ellroy (qui anche in veste di sceneggiatore) questo duro e avvincente poliziesco ci mostra l'altra faccia degli uomini in blu che battono le strade di L.A. senza seguire a menadito gli articoli del codice penale e le corrette procedure d'arresto. Una di queste facce ha i lineamenti gonfi d'alcool di un ritrovato Keanu Reeves, sbirro dal grilletto facile e dalla vita difficile, che un bel giorno si accorge che il lavoro sporco portato avanti fin'ora per conto del Dipartimento è servito a coprire ben altro sudiciume e non a fare giustizia. C'è del marcio in Danimarca, anzi in California... Il canovaccio è sempre lo stesso delle varie trasposizioni cinematografiche ellroyane ("Indagine ad alto rischio", "L.A. Confidential", "Indagine sporche", "Black Dahlia"): violenti poliziotti che si ribellano ad un matrigno mondo corrotto in cerca di una scomoda verità, senza però mettere in discussione i propri metodi non del tutto ortodossi. Che altro dire? Bel ritmo, bella storia, bella regia, begli attori... Ma manca qualcosa e non so cosa... Ah, si!!!... Aridatece l'ispettore Callaghan!!! P.s. per la cronaca,Clint Eastwood impugnerà di nuovo la sua fedele 44 Magnum nel prossimo "Gran Torino" (che poi era la mitica auto civetta di Starsky e Hutch... Ho già l'acquolina in bocca!!!)
sabato 5 luglio 2008
LA NOTTE NON ASPETTA
Pubblicato da pasquale ametrano alle 10:24
Etichette: AnticipaZioni, Zetavisioni
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1 commenti:
vogliamo dire quanto e' bravo Forest Whitaker in questo film?
Un poliziesco avvincente che deve il merito a due grandi attori protagonisti.
Niente male Hugh Laurie (Doctor House),all'inizio ho faticato un po' a non vederlo in corsia ma poi ho apprezzato l'interpretazione ambigua ,scomoda e misteriosa che richiedeva il suo personaggio.
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