L'UOMO IN PIU'

L'altro giorno a tavola si e' aperta un 'accesa discussione sul film di Sorrentino Il Divo.Sono stata zitta tutta la durata del mio tramezzino ed ho continuato nel piu' totale mutismo anche per il caffe'.Il problema era che io ,di Sorrentino,avevo visto solo l'Amico di Famiglia e i miei colleghi invece confrontavano questo e quell'altro film con dovizia di particolari.Mi sono sentita un'ignorante totale e cosi' ho recuperato in fretta e ieri mi sono vista L'uomo in piu' opera prima ,film rivelazione,di Paolo Sorrentino del 2001 .Trama:Napoli anni Ottanta. Tony. Vero nome: Antonio Pisapia. Nato a Napoli il 15 agosto 1934. Cantante di musica leggera. Antonio Pisapia. Nato a Narni Scalo il 15 agosto 1949. Calciatore di serie A, ruolo: stopper. Tony e Antonio Pisapia hanno caratteri opposti, il primo è sbruffone, cinico, megalomane ed egocentrico, l'altro è timido, umile, ossessivo e scontroso. Eppure, oltre alle coincidenze anagrafiche, i due hanno in comune il destino del loro percorso professionale .Il sottotitolo recita:nella vita non esiste il pareggio....meglio sarebbe dire che sono i nostri due personaggi a non accettarla .Tony Servillo e Andrea Rienzi ,gli ottimi interpreti di questo poeticissimo film.Due modi totalmente diversi di essere in scena.Uno cerca la camera l'altro tende invece a sfuggirla .E questo fa parte anche dei personaggi usciti dalla sceneggiatura di Sorrentino.Al declino improvviso della vita ,all'inasprirsi della sorte,reagiranno in modi totalmente diversi,ma sempre assolutamente fuori dagli schemi.Un film che fa male,per la straordinaria veridicita' nel tratteggiare il carattere,il colore,l'odore delle nostre sconfitte.Prossima visione: le Conseguenze dell'amore e poi saro' pronta per il Divo!