A volte che il film esca in dvd e' un bene ...cosi' quando l'angoscia,il tedio,la noia ,prendono il sopravvento si puo' sempre andare a doppia velocita' per un po' ,giusto ad accelerare lunghissime sequenze di un uomo che si allontana su una spiaggia o che attraversa una piazza di notte puntino all'orizzonte,o durante primi piani sfocati.Questo film di Louis Nero dovrebbe essere un atto di accusa al cinema italiano e a quei produttori "che tarpano le ali ai giovani registi,e che vorrebbero sempre scendere a criminosi compromessi".Ma di cosa si lamenta Louis Nero?Lui i film riesce a farli nonostante abbiano sceneggiature di una banalita' sconcertante e cerchi in tutti i modi di infastidire lo spettatore con musiche stranianti, inquadrature sfocate ,psichedeliche, notturne,e scelte di attori protagonisti fatti recitare con marcato accento francese cantilenante (Nico Rogner)."Devi canalizzare la tua rabbia e trasformarla in creativita'!"Questo consiglia la povera Faye Dunaway,al nostro protagonista ...sai la novita'!Eppure gli attori ci sarebbero:Arnoldo Foa',Franco Nero,Faye Dunaway,Lou Castel,Philippe Leroy,Corin Redgrave,Giorgio Albertazzi.Se lo sognano un cast cosi' i poveri registi esordienti italiani...magari qualche idea in piu' qualcuno l'avrebbe per farne un film migliore.Trama:Un giovane regista, sui 25/30 anni é assolutamente determinato a lasciare un segno del suo passaggio sulla terra, realizzando un film. Il progetto é ambizioso ma non é facile portarlo a termine; tra incontri/dibattiti con due suoi amici sceneggiatori ed i discorsi con il suo mentore, un regista ripudiato dal suo stesso ambiente, trova il tempo di scontrarsi con le ragioni dei produttori, attenti alle leggi di mercato. Decide così di derubare una banca per prodursi il film, per poi accorgersi che anche la distribuzione non é impresa agevole...
sabato 27 settembre 2008
LA RABBIA
Pubblicato da gaia rosa alle 19:13
Etichette: Forti di pazienza, Zetavisioni
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