Riprendimi che ti racconto la mia vita!Il mockumentary sta prendendo piede anche in Italia e questo film di Anna Negri ,ne e' un degnissimo esempio nonostante la produzione low cost.La storia e' quella di due filmaker intenzionati a girare un documentario sul precariato e le influenze su una giovane coppia con figlio .Ma dopo qualche giorno di riprese il tema si spostera' in maniera prepotente su un altro tipo di precariato :quello dei sentimenti.Lucia(Alba Rohrwacher) e Giovanni(Marco Foschi) vivono a Roma e lavorano nel mondo dello spettacolo, lei come montatrice, lui come attore.La vita della fragile e sempre ottimista Alba viene improvvisamente stravolta quando suo marito se ne va di casa, lasciandola con un bimbo di poco più di un anno per cercare se stesso e una fantomatica liberta' che, in compenso, confina lei nella prigione della solitudine, della rabbia, dell'abbandono. Bravissima Alba Rohrwacher che in questi giorni stiamo seguendo al festival di Venezia con il film di Pupi Avati il Papa' di Giovanna.Apprezzo questo suo modo delicato,fragile,introverso di stare sulla scena.Una figurina eterea ma coinvolgente senza bisogno dei soliti fisici orpelli di tante nostre attrici.La solitudine dell'abbandono,il senso di impotenza che attanaglia,la mancanza che brucia,sono resi alla perfezione.I due filmaker sono interpretati brillantemente dal divertentissimo Stefano Fresi musicista prima che attore,e da Alessandro Averone per il quale la Negri ha scritto un ruolo davvero azzeccato e per noi donne......confortante!Bravi Francesca Neri e Claudio Amendola che hanno creduto in questo progetto e quindi prodotto.
sabato 6 settembre 2008
RIPRENDIMI
Pubblicato da gaia rosa alle 11:30
Etichette: Desireyou, Zetavisioni
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