martedì 2 settembre 2008

THIRTEEN

Una "CRISTIANA F." dei nostri giorni la protagonista,o meglio,le protagoniste di questo film- verita' sulle 13enni americane.Li' era l'eroina ,qui le ragazzine americane,perseguono in maniera maniacale,ossessiva,la moda,l'essere sempre piu' belle,sempre piu' magre..il tutto facendo largo uso di stupefacenti e di sesso con chiunque.La chiama girl culture la giovane regista C. Hardwicke .Un pugno dritto allo stomaco dico io.No,non posso credere che tanti giovani si stiano riducendo cosi'!Ed e' tutto vero! Dopo aver girato il film c'è stato l'imprimatur dell'associazione di psicoanalisi di New York nonché di quella di neuropsichiatria di Los Angeles e di vari psicoterapeuti privati i quali hanno detto che il risultato era adeguato e valido per una grossa fetta dei ragazzi di quell'età.Queste le parole della regista che ha deciso di scrivere il film a quattro mani con Nikki Reed una delle protagoniste :"Conosco Nikki sin da quando aveva 5 anni perché sono stata insieme a suo padre per un po' di tempo, le volevo e le voglio molto bene così come a suo fratello, e la consideravo sin dall'epoca una ragazzina simpatica e creativa. Improvvisamente dalla sera alla mattina quando aveva più o meno 13 anni qualcosa è cambiato dentro di lei ed ha incominciato a sembrare una ragazza di 18 anni. A questo suo sviluppo fisico si accompagnò anche una profonda crisi esistenziale, era sempre molto arrabbiata con tutti i suoi familiari e anche con se stessa, ossessionata dal suo aspetto esteriore, pensate che si alzava alle 4 del mattino per essere completamente a posto col trucco e il vestiario per andare a scuola perfetta e stiamo parlando di una ragazza di seconda media. Non leggeva mai niente, non aveva più interessi ma guardava solo e sempre le figure delle riviste. "Vita vera quindi anche se a noi alcune scene pssono sembrare assurde,paradossali(vedi bombolette spruzzate in faccia per anestetizzarsi e prendersi a pugni senza sentire dolore, completamente fatte ).Questo film ti vuole dire che puo' succedere in qualsiasi famiglia una cosa del genere,e allora lo dovrebbero vedere tutti i genitori ,non con figli adolescenti ma con figli piccoli per riuscire in tempo ad arrivare a quella fase della vita piu' equipaggiati,avendo insegnato loro tanto altro."Credo che sia essenzialmente un problema di difficoltà di equilibrare ciò che ogni giorno la cultura delle riviste e dei media e che la loro mamma suggeriscono di fare. La bellezza bombarda la loro mente in continuazione con spot, video musicali, giornali in cui sono tutte bellissime bionde e magrissime come Britney Spears o Christina Aguilera. Poi tornano a casa e la mamma magari dice loro che sono belle dentro. Credo che la 'girl culture' nasca da questo contrasto, da ciò che viene chiesto loro da fuori e ciò che si richiede dentro l'animo. "Altro che Batman!I veri eroi siete voi cari genitori!

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