sabato 18 ottobre 2008

INTO THE MIRROR VS RIFLESSI DI PAURA



Allora andiamo con ordine perche' una serie di pensieri affollano la mia testolina e potrebbe anche farmi male !!Qualche giorno fa' ho visto al cinema Riflessi di Paura film horror con la regia del mitico Alexander Aja (Alta tensione -2003,le colline hanno gli occhi-2006),uno dei mie registi horror preferiti,classe 78 e membro non ufficiale dello slot pack composto (secondo lo storico del cinema Alan Jones autore della rivista TOTAL FILM) da un gruppo di registi che inseriscono temi di brutalità e violenza all'interno delle loro opere...e ho detto tutto!!Mi e' piaciuto tantissimo ,la storia mi ha preso e il protagonista Kiefer Sutherland assolutamente appropriato .Trama:Ben Carson è un ex detective con vari problemi: alcoolismo, una dolorosa separazione dalla famiglia che ama e, non ultimo, il dover dormire sul divano di casa della sorella in attesa di trovare un nuovo lavoro e cercare di rifarsi una vita. E il nuovo lavoro arriva: guardiano notturno in un grosso edificio,grande magazzino di lusso anni '50, andato in fiamme. Il precedente guardiano è scomparso in circostanze poco chiare e, si scoprirà in seguito, terribili. E presto Ben comincerà a sospettare che dietro la morte del suo predecessore ci siano… gli specchi dell’edificio, che sembrano esercitare una influenza malefica ed essere veri e propri varchi verso un’altra dimensione.... Stupenda la fotografia e magistrale la regia di Aja vero maestro dell'inquadratura da brivido...ma c'e' un ma...Sapevo che questo film era il remake di un horror sud coreano dal titolo Into the mirror (Geoul Sokeuro)del regista Kim Seong-ho prodotto nel 2003 e me lo sono andato a scovare ,esiste una versione in italiano.Beh nonostante la regia sicuramente piu' elementare e i minor mezzi per realizzarlo l'ho trovato nettissimamente superiore al remake per quella capacita' tutta asiatica di descrivere il mondo degli spiriti e analizzare psicologicamente i personaggi .Bello davvero con una trama un po' differente e dove il significato degli specchi assume un' importanza diversa:ponte con l'aldila' ma anche la nostra immagine riflessa ,in un certo qual modo altro da noi che ci lega,affascina ma che puo' diventare anche la nostra dannazione.Trama INTO THE MIRROR :Young-min (Yu Ji-tae), ex agente dimessosi dalla polizia per aver causato accidentalmente la morte di un collega, è il responsabile della sicurezza di un grande magazzino in riapertura dopo un tremendo incendio che ha provocato numerose vittime tra clienti e dipendenti. Alla vigilia dell'inaugurazione però qualcosa va storto: una donna e un uomo, entrambi impiegati dell'ufficio amministrativo, muoiono misteriosamente nell'edificio. Le indagini della polizia ipotizzano l'esistenza di un serial killer e tra i principali sospettati c'è proprio Young-min, che nel frattempo segue la pista soprannaturale, incentrata sulla presenza di un fantasma che colpisce attraverso gli specchi ..Piu' bello quindi l'originale,del remake anche se lo stesso Kim Seong Ho ha collaborato alla sceneggiatura del secondo .Poco male per un grande regista come Aja che ha prodotto comunque un grande film, e che fece delle colline hanno gli occhi di Wes Craven un film a mio giudizio migliore."Cercavo un soggetto che mi permettesse di esplorare la paura in modo nuovo" ha dichiarato Aja quando si è imbattuto in Into The Mirror "Tutti hanno dei rapporti con la loro immagine. Non ce ne accorgiamo neanche, ma avviene in continuazione. Alcune persone amano guardarsi allo specchio, altre odiano farlo. Gli specchi possono mostrarci i traumi e le verità che esistono nel nostro subconscio e che sono in attesa di essere rivelate"Ecco e' proprio questo sentire profondo che adoro in registi come loro :Aja e Kim Seong Ho

0 commenti: