
Sinossi: Inesorabilmente destinato all'annientamento, scandisce in tre stazioni un movimento verso l'aldilà digitale
COUNTDOWN affronta in modo non banale la rigidità insita in ogni schematismo, rispettandone pedissequamente i canoni e mostrandone quindi i limiti. Ai pregi di questo videoclip si sono sommate le carenze degli altri concorrenti che quasi in nessun caso sono stati in grado di adeguarsi con altrettanta aderenza al tema.
Sorpreso il vincitore, autore e "colpevole" del corto, che apostrofa la direzione del festival con un sapido: "Pensavo di essere matto, ma voi siete più matti di me". Auguri!
1 commenti:
Non si poteva vedere!!!!!! Orribile!!!!
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