
Sinossi: Se sei un perdente, puoi sempre cercare di migliorare. O no?
Simile il piazzamento del corto nella classifica del pubblico e in quella della giuria, che ha così commentato:
Ma che vuol dire? La storia dove conduce? Ma c'è una storia?...Recitazione: un ritratto del paese...senza capo né coda...sorta di video per neomelodici, apprezzabili soprattutto le riprese da tosaerba, così come la pubblicità occulta della Nike. Un po' loffio il finale, peccato
Così gli spettatori:
Divertente, autoironico e attori improvvisati molto bravi...molto divertente, ben fatto e trovate esilaranti...non è chiaro il messaggio: se sei perdente in un campo sei vincente in altri? Oppure non vale la pena gareggiare perché la vita non è una gara? Girato bene...Buona la regia, meno il montaggio. L'idea poteva essere sfruttata meglio con la presenza di più clip divertenti, come quelle durante l'allenamento...l'ironia c'è ma i tempi lenti non gli rendono merito...non si sentono i dialoghi...finale moscissimo...non c'è sangue...poteva essere più divertente. Buona la colonna sonora, poteva essere più corto...inutile...non si capiscono i dettagli del finale...simpatico...bravi i ragazzi, bella la fotografia e originali le musiche...è proprio un perdente...aspettavo il riscatto del Loser, forse ci sarà un loser II? Speriamo di no...eccezionale colonna sonora...colonna sonora mitica. Poteva finire meglio...???...bella fotografia, paesaggi suggestivi...privo di contenuti...violento...Pessimista, un po' prolisso nella parte dell'allenamento. Buono il finale, con la trovata del pennarello...belle alcune immagini, trama zoppicante...un po' debole...se avesse avuto un finale, si sarebbe perdonata la mancanza di una storia...la cosa migliore era il dietro le quinte finale...mi è piaciuto l'allenamento...non c'è morale... non mi dice niente...un tajetto...buona l'ispirazione kenloachiana ma il regista deve maturare...un po' banale...tema trattato in maniera non compiacente.
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