Eytan Fox in questo film del 2004 ci racconta la storia di Eyal ,un agente dei servizi segreti israeliani,che ,sulle tracce di un gerarca nazista, si finge guida turistica per avvicinare un giovane tedesco, nipote del ricercato.La bella sceneggiatura è di Gal Uchovsky, anche coproduttore ed esponente di primo piano nel movimento per i diritti omosessuali in Israele. Dedicato alla madre del regista, israeliana di sinistra che si è battuta per la causa palestinese, morta durante le riprese, il film tocca vari temi scottanti:il conflitto israeliano- palestinese,la Shoah,l'omosessualita'.Forse a tratti proprio perche' vuole mettere dentro tante cose e' un po' superficiale e affrettato ma vale comunque la pena di essere visto per la caratterizzazione del personaggio di Eyal ,l'agente del Mossad;"Se avrai un cuore puro potrai camminare sull'acqua..."gli suggerisce Axel camminando sulla riva del mar morto.E' proprio questo il punto per chi come lui ha il cuore gonfio di tristezza ed e' stanco di combattere.
sabato 28 giugno 2008
CAMMINANDO SULL'ACQUA
Pubblicato da gaia rosa alle 07:54
Etichette: Zetavisioni
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