giovedì 7 agosto 2008

GRACE IS GONE

Un John Cusak volutamente trasformato in questo film uscito da pochi giorni nelle sale, che affronta il tema doloroso delle famiglie dei soldati morti in guerra.L'America e' stanca di combattere e aveva ancora sul cuore il peso della guerra in Vietnam quando e' arrivato l'Irak. Cusack è Stanley Phillips, padre di famiglia che ha dovuto rinunciare al suo sogno, la carriera militare, per un indebolimento della vista. Ora serve i clienti di un negozio di articoli per la casa, mentre la moglie e' un sergente in Iraq. Impacciato a casa come al lavoro, si ritrova a dover crescere, spesso da solo, la figlia dodicenne Heidi (Shélan O’Keefe) e sua sorella Dawn (Gracie Bednarczyk), di otto anni. La notizia della morte di sua moglie, uccisa al fronte arriva in una mattina come tante .Impreparato lui stesso ad affrontare la tragedia, non sa come comunicarla alle figlie. Per ritardare il piu' possibile il doloroso momento della verità, i tre si mettono in viaggio verso il parco di divertimenti di Enchanted Gardens. Per tutti e tre sara' un viaggio dal quale torneranno molto cambiati.Per il film, il regista e sceneggiatore Strouse è stato ispirato dalle sue esperienze personali: “Un’estate ho fatto un viaggio con mio fratello e le figlie. Siamo andati ad un parco di divertimenti in Ohio chiamato Kings Island, mentre mio fratello stava vivendo un divorzio molto doloroso. Così, ci siamo recati in questo luogo magnifico, dove vanno le famiglie felici, solo che nessuno parlava e tutti erano arrabbiati tra loro. Quella sensazione mi è rimasta dentro”. Inserire nella storia le tragedie di guerra che colpiscono i soldati e le loro famiglie è stata un’idea recente. “Stavo guardando un reportage sulla guerra in Iraq che mostrava i genitori di soldati uccisi e questo mi ha colpito” racconta il filmmaker. “Cosa sarebbe delle nostre convinzioni se perdessimo una persona amata per la causa? E mi è venuto in mente che una storia raccontata da questo punto di vista poteva essere attuale ed importante per molte persone”. Film da vedere anche se la sua uscita in agosto lo penalizzera' non poco.








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