Per un po' di tempo Pasquale Ametrano e io abbiamo pensato di inserire una musichetta come colonna sonora del sito. Non se ne è fatto nulla (per pigrizia, credo...) ma la scelta era caduta su questo motivo. Sì, si tratta del title theme del film Shaft il Detective (1971 - G. Parks) composta ed eseguita da Isaac Hayes. Secondo me, questa canzone più di tante altre ha il potere di restituire una precisa atmosfera: quella dei film d'azione degli anni settanta. Una sorta di madeleine proustiana che immediatamente evoca inseguimenti in auto, spregiudicatezza di atteggiamenti, strafottenza, machismo, autocompiacimento e anche una certa eleganza un po' cafonesca.
Isaac Hayes è morto ieri a 65, è oltre alla carriera di musicista, ne ha avuta una parallela di attore, apparendo in film e serie televisive, da Fuga da New York ad A Team, da Robin Hood: un uomo in calzamaglia a Stargate SG-1. Una delle ultime partecipazioni è stata nella serie South Park: Hayes presta la voce al personaggio di Chef.
Lo salutiamo con il testo della sua canzone più famosa:
lunedì 11 agosto 2008
Who is the man...
Shaft!
Who's the black private dick
That's a sex machine to all the chicks?
(Shaft!)
You're damn right
Who is the man
That would risk his neck for his brother man?
(Shaft!)
Can ya dig it?
Who's the cat that won't cop out
When there's danger all about
(Shaft!)
Right on
You see this cat Shaft is a bad mother--
(Shut your mouth)
But I'm talkin' about Shaft
(Then we can dig it)
He's a complicated man
But no one understands him but his woman
(John Shaft)
Pubblicato da Anonimo alle 08:45
Etichette: zetaomaggi, Zoundtracks
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1 commenti:
Caro Nagi,
hai descritto divinamente lo spirito della canzone...Vorrei aggiungere che Shaft insieme a Superfly ha sancito la consacrazione del genere "basso" blaxpoitation (rilanciato dal solito Quentin con Jackie Brown)e che Mr Hayes si è cuccato pure un Oscar con la canzone di Shaft...E scusate se è poco!!!
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