LA BANDA BAADER MEINHOF

Avete presente La Meglio Gioventù ?Ecco non c'entra nulla!!qui non c'e' la benche' minima nostalgia per quegli anni !Tutto e' cupo,angosciante,ed i fatti sono esposti con una freddezza glaciale e direi anche un po' troppo velocemente.Per chi come me voleva saperne un po' di piu' sulla Germania di quel periodo ,non e' che si approfondisca un granche'.Trama:Germania occidentale, anni 70. Bombe, attentati mortali insieme alla paura e alla minaccia di un nemico interno scuotono le fragili fondamenta della giovane democrazia tedesca. Andreas Baader (Moritz Bleibtreu), Ulrike Meinhof (Martina Gedeck) e Gudrun Ensslin (Johanna Wokalek) combattono una violenta guerra contro ciò che percepiscono come la nuova faccia del fascismo: l’imperialismo americano sostenuto dalle istituzioni tedesche . L’uomo che più li comprese fu anche il loro più irriducibile cacciatore: Horst Herald (Bruno Ganz) il capo delle forze di polizia che riuscì a catturarli, ma capi' anche che quei ragazzi erano solo la punta dell'iceberg.Il film sinceramente mi ha deluso per la freddezza e l'incapacita' di entrare nelle pieghe dell'anima di queste persone.Ritratto psicologico quasi assente ,a tratti sembrano dei serial killer ,anche un po' sbruffoni ed appena accennati i motivi che li spinsero a diventare dei terroristi.Una nota positiva c'e',Bruno Ganz in un'altra delle sue mitiche interpretazioni.

Ulrike Meinhof



Martina Gedek (Ulrike Meinhof nel film)