LOOK BOTH WAYS

Semplicemente bello questo film indipendente australiano ,che ha saputo fondere animazione ,fotografia e cinema in modo perfetto.Non lasciatevi sviare dal sottotitolo di produzione che vorrebbe a tutti i costi farvi credere di essere in una commediola leggera.Qui si parla di amore e morte ,di felicita' ed infelicita' e di come a volte nella vita questo confine sia davvero sottile.Grazie al cielo gli attori sono volti normali ,corpi normali ,che meglio si adattano ai contorni della storia.Siamo ad Adelaide cittadina australiana,ed i titoli del film scorrono sulla notizia riportata da tutte le tv locali del deragliamento di un treno che ha causato la morte di molte persone.Ma lo stesso giorno muore anche un ragazzo sotto un treno merci.Tante le storie che si intrecceranno attorno a queste due tragedie e non solo. Nick è un fotoreporter cui viene diagnosticato un cancro durante una visita di controllo; Meryl è una illustratrice che vede il mondo attraverso i suoi disegni ed esorcizza le paure immaginandosi sempre in forma di disegni animati ,gigantesche catastrofi; Andy è un giornalista separato,che non vuole crescere, Phil è il caporedattore di Andy e Nick, al quale la notizia della malattia dell'amico sconvolge completamente tutte le priorità. In un week end le loro vite prenderanno strade impensate prima.Per tutto il film ci accompagnano voli di uccelli,a raccontarci la natura in cielo ed il naturale anche se a volte apparentemente crudele svolgersi delle nostre vite in terra ,fatte anche pero' di cose meravigliose ...ammesso che le si voglia vedere....look both ways appunto....
Brava la regista Sarah Watt al suo primo lungometraggio,dopo una serie di corti di animazione .Per il trailer cliccate qui ,e' quello originale.Quello italiano e' parente stretto del sottotitolo super leggero.